lettera di natale da un clowndottore

Un Natale dal sapore nuovo... Sotto il mio albero da oggi c'è un pacco speciale che contiene tanti sorrisi, commozione, gioia e tanta delicatezza. Fuori dall'ospedale interminabili file di macchine, ritmi frenetici, corsa ai regali, persone nervose, magari proprio per un regalo non trovato... Poi, dopo aver suonato il citofono di pediatria, oltrepassata quella porta tutto si ferma, ad accoglierci il silenzio e quegli occhioni vivi, curiosi e lucidi di bambini e genitori, che dalle porte delle loro camere scrutano quei camici un pò bizzarri, quei nasi rossi e quei cappelli da Babbo Natale che sono in fibrillazione perché oggi devono fare una visita, una visita un pò speciale. Quindi muniti di tanta energia e ridolina cercano, almeno per qualche ora, di rendere la tristezza un pò più leggera, di metterla un pò a tacere e permettere che un sorriso, seppur lieve, fiorisca sulle labbra di grandi e piccini. Come dimenticare quella bimba che, per via della bronchite deve rimanere nel suo lettino senza poter partecipare ai nostri giochi. E' molto timida, non vuole parlare, allora, dopo attimi di pausa, col suo piedino ci fa cenno di entrare, rimane a pancia in giù, ma con la coda dell'occhio segue i nostri movimenti... e all'improvviso si gira e ci regala un sorriso che illumina la stanza... ci manda addirittura un bacino. E' magia! Poi la dott.ssa Tellina mi si avvicina, è ora di andare a trapianti. Situazione totalmente diversa, ma ugualmente magica. Come dimenticare quel simpatico signore che dal suo letto oltrepassa il vetro con la sua simpatia e tenerezza, arrivando dritto al cuore. E quel bambino che con la manina ci fa ciao... Mentre guarda la televisione, con i suoi occhioni penetranti ci fissa e accenna un sorriso. Trascorrerà il Natale lì dentro e quel cuoricino che gli abbiamo lasciato sulla finestra con su scritto "Ti voglio bene" lo guarderà, gli farà compagnia, gli sorriderà, senza pretese, senza nulla chiedere, pronto ad accogliere un suo qualsiasi gesto, stato d'animo, parola detta, sospirata, sottaciuta... Il mio pensierò volerà a loro. Tanti auguri!Grazie a tutti. Dott.ssa Briciola 
 

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