Meditando sull'essenza del Clown
-La "Forma" azione è un valore interiore e non esteriore...
-Riscoprire e svegliare il "clown" che è dentro di noi....
-USCIRE dalla condizione di PAGLIACCIO... ed entrare nella "Realtà"
-Un vero Clown è un un pollo trasformato in Aquila...
-Non sono gli attributi dott., Sig. prof. ad identificarvi Clown
-lasciate decidere ai bambini "chi realmente siete"...
"Pensieri di Francis"
la forza del sorriso
GIORNATA NAZIONALE 7 novembre "DONO ABBRACCI"
Laboratori Clown
Cucina che sorride
Incontri nel bosco...
l'incontro con dei personaggi speciali che hanno deciso di ridare vita a dei ruderi in un luogo sperduto tra le montagne (LINK)
Clown & Clown
Dalla Reunion del Popolo dal Naso Rosso di Facebook
al GranGalà della Risata con compagnie internazionali.
Dall'intenso convegno su Gioia e Dolore alla
NotteClown..quando le emozioni Scaldano il Cuore.
L'estro e l'entusiasmo dell'americano John Aaron ed il suo "Chalk4Peace",
la grazia e l'Amore di Caterina Bellandi MilanoTaxi25.
Il ricordo e l'affetto verso il grande Clown Takimiri con la sua famiglia,
la Nasotona dei piccoli podisti tra vicoli e piazzette
Le mostre fotografiche all'aperto che raccontano
il piccolo grande sogno del Clown&Clown,
fino all'esplosione di emozioni dell'evento di chiusura
"Rimbalzi di Gioia in un Abbraccio che vale"
con la consegna del premio
"Il Clown nel Cuore"
a
ENZO IACCHETTI
Stage internazionale di Mimecare e Contact Improvisation
Workshop Internazionale di Mimoterapia e Contact Improviasation 2010
LA MIMOTERAPIA UN LINGUAGGIO SENZA FRONTIERE
Santa Maria di Leuca (LE) 10-12 settembre 2010
E' un viaggio che va dalla contact improvisation alla danza tribale un metissage di musiche multietniche con richiami di suoni di aborigeni australiani, per passare a timbri africani, sud americani e come filo conduttore un mantra salentino dalla voce di un cultore di questa terra dai sapori intensi che ci ospita sono quelle della scogliera a strapiombo sul mare, del Mandala abilmente tessuto da Bel, del faro che illumina la nostra piazza di sera, sembra essere su un oasi in viaggio nello spazio fatto di "Colore, Ritmo, Energia e Amore".
Sito informativo: www.mimoterapia.org
Iscrizioni: www.mimoterapia.org/form
Informazioni: smartin@email.it
Identikit clown
IDENTIKIT
E'"Normale" in questo mondo anormale
E'Serio dove tutti ridono...
Ha tanti fratelli e sorelle che non sanno di essere clown
Non sa di che associazione fa parte...
Non sa di esserlo... è sempre sorpreso...
Non si maschera, ma si smaschera...
Non capisce cosa ci sta a fare la politica nel mondo clown...
Non ha bisogno di riconoscimenti...la gente che soffre lo riconosce
Se tutti vanno da una parte lui va dalla parte opposta...
E' deriso, umiliato, sconfitto, bagnato... e lui ne esce con un sorriso grande come il cielo... lo riconosci da come ti abbraccia e ti accoglie in semplicità... (Francois)
D.A.R.E.
Il servizio Willclown nelle strutture o luoghi a rischio è contradistinto dal
D.A.R.E. Delicatezza, Ascolto, Rispetto ed Empatia.
I nostri clown chiedono sempre permesso, sono formati adeguatamente, entrano in punta di piedi. Hanno una supervisione permamente di psicologi esperti.
Collaborano con le autorità ed Istituzioni rispettandone regolamenti e condizioni.
Per migliorarne la qualità del servizio da quest'anno ha avviato una ricerca specifica seguita dalla regione Abruzzo e Università di Chieti.
La manifestazione è patrocinata dall’U.E., dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile, dalla Provincia dell’Aquila, dal Comune di Roma – Municipio XIII e dal Consiglio Regionale del Lazio
In occasione del Forum Internazionale della Salute,presso il Palazzo dei Congressi all’Eur,, si terrà il Convegno “La Via del Sollievo – La Comicoterapia in Emergenza”, una conferenza per fare il punto sulle attività collegate della Protezione Civile e della disciplina che studia l’uso della risata per catalizzare le emozioni negative trasformandole in energia positiva e accelerare il processo di guarigione.
La manifestazione, organizzata dalla Ancis Politeia Onlus, è patrocinata dall’U.E., dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, dalla Provincia dell’Aquila, dal Comune di Roma – Municipio XIII e dal Consiglio Regionale del Lazio.
Tra gli obiettivi del Convegno, anche l’analisi delle attività reciprocamente condivisibili per consentire il riconoscimento ufficiale della Comicoterapia in seno alle attività del nostro Dipartimento di Protezione Civile.
All’evento saranno presenti Daniela Pascolini, Presidente di Ancis Politeia, Emilio Garau, ex capo campo di Pianola (AQ), Roberto Mantua, ex capo campo di Pizzoli (AQ), insieme ai Dott. Giulia Marino e Antonio Salpietro del Dipartimento di Protezione Civile, rispettivamente rappresentanti del Servizio Psico-Sociale e Volontariato e l’On. Giacomo Vizzani - Presidente del Municipio Roma XIII, il quale la scorsa estate, in occasione della commemorazione del sisma Abruzzo, favorì l’arrivo, insieme all’On.le Bruno Prestagiovanni della Regione Lazio, di circa n. 100 famiglie abruzzesi ad Ostia Lido a trascorrere una giornata di sollievo.
Relatori del convegno i formatori dei clown dottori Guido Zanchin, Silvana Bencivenga e Katia Milanesi con Giorgia Viganego, docenti di Ancis Politeia Onlus.
Il dott.re Francesco Calsolaro, Anna Calemme, artista canoro (canto terapia), Silvia Ragni, psico-musico-terapeuta di Ancis Politeia Onlus, Sandra Masci, Associazione Musicoterapia Abruzzo Onlus, Dott.ssa Cinzia Blanc del Centro Toscano Musicoterapia, e i Proff., Gianni Biondi dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e Anna Clerico dell’Azienda Policlinico Umberto I.
Verrà inoltre presentata l’iniziativa “Ambulaclown” - Coop.Lo Scudo.
Il fallimento è la metafora del clown
Ricerca Scientifica Willclown
Università (psicologia) con Willclown Napoli
clown in corso...
un sorriso che non sia finto ma che esce spontaneo dal cuore, ragazzi
siete stati meravigliosi... il posto non poteva essere dei migliori...
una piccola oasi sul lago di Iseo
ma dove le andate a pescare questi posti
testimonianza
volontariato presso l'associazione Willclown! Cercavo qualcosa di
nuovo, di diverso, ma che si adattasse alle mie possibilità; cercavo
un'esperienza di cui non volevo pentirmi, da cui imparare e dare me
stessa, perché penso che concedersi ad una persona che ha bisogno sia
la cosa più giusta per me che per lei. Dare la felicità, l'amore, il
sorriso non ha un costo.. tutto ciò non può essere fatto a scopo di
lucro, o forse si, ma per il nostro cuore perché è l'unica cosa che si
arricchisce. La prima esperienza l'ho fatta presso un centro per
anziani; lì ho trovato il mio habitat ideale, un luogo dove cultura,
sorrisi, parole d'amore erano alla base di tutto, dove ho conosciuto
persone che mi hanno fatto sorridere ed emozionare.
Il sorriso serio di Patch Adams
DI KATIA RICCARDI
HUNTER 'PATCH' ADAMS è un uomo altissimo. A differenza di Robin Williams che nel '98 lo ha interpretato nel film, il vero Adams appare ai bambini come un gigante sorridente e colorato. Tanto quanto ingombrante e scomodo a quelli contro i quali lotta da tutta la sua vita. Quelli che considerano folli le sue idee, inattuabili i suoi sogni, buffonate i suoi metodi. Eppure. Patch Adams con i suoi lunghi capelli bianchi e blu sta combattendo una battaglia per un mondo migliore. E va in giro colorato perché i colori non sono il nemico. Non è un Don Chisciotte. I suoi demoni non sono mulini a vento.
Sono l'ambiente in pericolo invece, la diffusa assenza di coraggio, la mancanza di dottori che si prendano cura del paziente, il poco amore e la poca compassione, la mancanza di strutture sanitarie sensate. I suoi nemici diretti sono la televisione, la superficialità, l'ignoranza, il meccanismo economico e sociale, il capitalismo e il consumismo. Le sue armi restano l'ottimismo e la forza di credere in qualcosa che, realizzabile o meno, gli ha dato la spinta per fare della sua vita, una vita fiera. "Ho 65 anni e i miei sogni, le mie visioni, mi hanno dato sempre grande energia. E' bello svegliarsi la mattina sapendo perché", ha detto quando l'abbiamo incontrato in occasione della sua visita all'Università Roma Tre e a quella dell'Aquila. C'era il sole e c'erano i colori.
Al film nessun accenno. Nonostante l'abbia fatto conoscere al mondo e per questo ne sia grato, il ritratto cinematografico lui non l'ha mai considerato fedele e spesso ha ripetuto che "Williams, per fare me, e anche in modo contestabile, ha guadagnato 21 milioni di dollari. Se fosse stato un po' più simile al vero me, quei soldi li avrebbe donati all'ospedale che tentiamo di costruire da 40 anni. Da lui non sono arrivati neanche 10 dollari".
Sul primo edificio dell'ospedale, che sorgerà a Pocahontas nel West Virgina all'interno del "Gesundheit! Institute" di cui Adams è presidente e fondatore, sarà poggiato il tetto in estate. "E' una vittoria! Quando ho cominciato a progettare un ospedale in cui pazienti e dottori vivono insieme, con cure gratuite, sorrisi e disponibilità, pensavo che ci avrei impiegato 4 anni. Ne sono passati 40...", ha aggiunto con un sorriso da vera 'cheer leader' come si è definito, ragazza pon-pon. Sapendo di essere niente di più lontano. Patch continua a cercare fondi per realizzare il suo ospedale.
Dagli anni Settanta a oggi il mondo è certamente cambiato, ma questa è anche un'epoca che non si tira indietro di fronte alla stranezza, e che riconosce i colori. E' stata calorosa quindi l'accoglienza degli studenti dell'Università Roma Tre, nella sede della Facoltà di Lettere e Filosofia, dove si è svolto un master di primo livello in "Comicoterapia per la formazione del clown dottore". E lo sarà anche alla Facoltà di Psicologia dell'Università dell'Aquila dove il medico del sorriso è atteso nel pomeriggio. Patch Adams è contagioso quando parla. Perché racconta visioni, parla di speranza e lo fa in maniera pratica. Nessuna traccia di misticismo, nessuna venatura religiosa, niente esoterismo. Adams è un medico che sostiene: "Nessun dottore può promettere la guarigione, certo ogni dottore dovrebbe poter promettere che si prenderà cura del paziente".
Ascoltare il malato, seguirlo nel suo percorso di cura, avere tempo da dedicargli. Questa è la professione del medico. "Ma ora non è più così", ha detto. "Ora viviamo in un mondo pronto all'estinzione della nostra specie, dove è venuto completamente a mancare il rapporto tra paziente e medico. I dottori sono sempre più spesso assicurati da compagnie che gli eviteranno eventuali problemi col paziente. Questo mina la fiducia che dev'esserci alla base. Oggi i dottori sono impazienti, e i pazienti disillusi". Al malato oggi non è richiesta più solo pazienza, ma sopportazione.
Fondatore della clownterapia, Adams ha spiegato agli studenti di non aver idea di cosa sia la clownterapia, oltre una parola che sminuisce un concetto. "Il clowning è un contesto per tirare fuori l'amore - ha spiegato Patch Adams - in ogni situazione. Ora ci sono professionisti, clown dottori. Ma non devono esserci regole che impediscano agli altri di portare gioia negli ospedali. Per farlo non è necessario avere un diploma. E' importante portare amore e humor a un paziente - ha precisato - ma non basta. Fare business sulla clownterapia è come fare business farmaceutico. La parola 'terapia' sminuisce tutto, non mi piacciono termini come musicoterapica, danzaterapia e cose del genere".
Provocatorio e irriverente, Adams non ha risparmiato parole contro l'amministrazione Obama, così come in passato ne aveva spese contro quella di Bush. "Barack Obama è una brava persona ma non ha ancora capito che le cose potrebbe cambiarle veramente, perché è il presidente del Paese più potente del mondo". Un Paese che invece non è riuscito a essere all'altezza della crisi di Haiti - dove Patch Adams è stato un mese fa - un Paese che ancora "è in Iraq, ancora in Afghanistan, ancora a Guantanamo", ha continuato.
Attivo in più di 65 Paesi al mondo, tra i quali Cile, Perù, Afghanistan e Cambogia, Patch ora insegna. Per lo più sul campo. "Tutto il mondo è in grande sofferenza, c'è bisogno di giustizia e pace. L'amore è un concetto che si è perso. Non è solo un sentimento, non è una bella sensazione nella pancia, ma una materia complessa, intelligente e importante", ha continuato. "Bisognerebbe insegnarlo nelle scuole, un'ora al giorno, cinque giorni a settimana, per tredici anni, come la matematica. Io intanto insegno ai dottori la cura del malato. L'assistenza e la compassione. Elementi necessari, come le medicine, più delle medicine. La soluzione a una malattia non può essere in una pillola", e infatti non lo è. "Nei primi 12 anni del progetto pilota - ha aggiunto - ho visitato circa 15mila persone nel mondo e non ho mai prescritto uno psicofarmaco".
Il suo sorriso nasce dal dolore. La sua visione della cura nasce da un tentativo di suicidio e tre ricoveri nei 'vecchi' manicomi. Il suo rapporto coi bambini nasce dalla sicurezza che sua madre gli ha saputo dare. Il suo amore per l'essere femminile nasce dalla profonda conoscenza di quello maschile. I suoi colori nascono dal buio. Non chiamatelo clown, non lo è affatto.
Articolo originale da Repubblica
Il valore del silenzio...
più duri...
Lo abbiamo sperimentato da anni nelle situazioni più difficili e con
popoli con lingue a noi sconosciute...
Spesso le nostre parole hanno perso il loro significato più profondo...
Nelle nostre ultime esperienze sia nel terremoto che in Bosnia o
Molise ne abbiamo rilevato le sue potenzialità
La "Mimecare" www.mimecare.it (nella foto un allievo di un dei nostri
laboratori di Mimoterapia presso un liceo Udinese)
La cultura del sorriso-con Ombretta (Sardegna) aprile 2010
Ombretta con il suo gruppo di Willclown Sardegna di diffondere lo
spirito del benessere nella caring del corpo e dell'anima... Grazie a
tutti che hanno partecipato e hanno reso possibile questo bellissimo
evento (Francis)
Ben...essere...
Quanto è importante stare bene insieme?... allora perchè non viverlo ogni singolo giorno ?
Vincere il male...essere con il bene...essere
Raduno Giovani (Sardegna)
...Quando il mondo si dimentica.."Ci siamo"
...in Silenzio...
Vivere il Clown ?
La cordata...
Non solo clown...
Valentina reazione al corso
E'così difficile descrivere completamente quest'esperienza a parole..posso solo ringraziarvi per tutto questo colore e questa magia e dirvi che vi voglio bene,ma anche qui le parole non saranno capaci di dire tutto.
Ancora grazie
Stage in Penitenziario 4/3/10
penitenziario Abruzzese, l'esperienza è inserita in un progetto sul
"Ben...essere"
Francis con Ruggero, Lucrezia e Chiara (Psicologhe) si è presentato il
beneficio della terapia del sorriso concludendo l'intervento con
esercizi di contatto...
la pace in stazione
Tutto questo grazie ad una meravigliosa amicizia con Francis che iniziò già nel 2003... e che grazie a questi ultimi meravigliosi cinque giorni ha potuto innalzarsi ad una condivisione di tempo, pensieri, risate, "spazi", abbracci, feste e idee...
Chiara e Matteo... Svampy e Bimbo!!!
La potenza delle lacrime (Friuli)
reazione al corso
comune...e voglio davvero ringraziare tutti quanti con un abbraccione
virtuale.Ora più che mai voglio ridere ed essere felice, e voglio che
questo mio sole interiore illumini tutti quanti!!!!!Mi dispiace che
tutto questo sia finito così presto...però il bello è che non è finito
del tutto, perchè Francis è dentro ognuno di noi e questo ci spingerà
a non abbandonare questo nostro angolo di luce:)
Grazie!!!
Friuli in Movimento
Il clown è un "AMA..ZIGH"
Il saluto del cuore WILLCLOWN
Chi è "il clown"
Corso base Napoli
Laboratorio propedeutico alla figura del clown dottore. Percorso Base, aperto a tutti, per conoscere e distinguere le varie caratteristiche della terapia del sorriso o del clown nel sociale, utile per una
crescita personale da utilizzare nel proprio ambito sociale come volontario clown che va distinto dalla figura del clowndottore.
Il Laboratorio è organizzato dall'Associazione di Volontariato Willclown Napoli in collaborazione con Kirghisia e con la Cooperativa Sociale "La Tartaruga volante".
Il corso è riservato a max. 35 persone.
Si svolgerà in maniera intensiva sabato 6 e domenica 7 marzo 2010 ad Arzano (NA) in Via Geremia Piscopo n.9
Per info e prenotazioni:
A.V. Willclown Napoli - e-mail: willclownnapoli@libero.it
Un cuore per Haiti
Lezione Contact
Le radici Willclown...(flash back 89)
(Tratto da antichi pensieri e percorsi nel sub continente Indiano)
"Le Radici Willclown" le radici profonde sono sicuramente ancorate al desiderio di libertà del suo ideatore stesso nei suoi viaggi in India dove l'apparenza contava poco o quasi nulla, ma lo sguardo era sovrano di ogni contatto umano... non potevi fingere e nemmeno mascherarti davanti ad un bambino povero o un lebbroso che ti strisciava davanti agli occhi raccogliendo le buccia di noccioline che ti cadevano per terra... il naso rosso era il cuore che palpitava e i colori quelli del sorriso del tuo sguardo, portare la tua vita verso l'altro poteva essere considerata una conquista più della tua borsa da viaggio... dove si fermavano le grandi macchine umanitarie... partivi tu senza nulla nelle mani che potesse essere rubato, se non il cuore gonfio di desiderio, di contatto...
Spesso ti veniva detto "questo non si può fare" ma trionfava sempre... la volontà di andare oltre
The Will !!! "la volontà"... una volta prefisso un obiettivo anche folle... non ti fermava più nessuno se il fine era raggiungere un anima sofferente... "Il sangue che scorreva lungo le tue vene arrivava diritto al cuore di chi volevi aiutare senza perdersi nei meandri delle convenzioni di chi non sapeva, non aveva mai mangiato polvere e fango, non si perdeva in simposi senza fine che potevano trasformare il sangue in acqua"... (il potere del touch)
Una cordata silenziosa...
Un solitario clown tra le corsie di un ospedale nel nord, un corteo silenzioso tra le macerie dell'Abruzzo e un passaggio tra alcuni anziani del sud...
Una cordata silenziosa senza preavviso ma con uno scambio di messaggi la notte del primo dell'anno, ci ha trovato con lo stesso desiderio e animo...
Squilla il telefono alcuni ragazzi stavano varcando le soglie di piazza d'armi e dopo essere passati silenziosamente davanti alla casa dello studente... che ad uno ad uno ho sentito commossi, ricordandomi le difficoltà avute nella nostra missione del dopo terremoto e volendo farmene partecipe...Mentre in un altro scenario di corsia avviene l'incontro con "la signora Lucia" non finiva più di ringraziare...
I corridoi erano spenti... nessun segno di festa soltanto singhiozzi, non era nemmeno più l'orario delle visite e la mezzanotte stava per
scoccare...
non vi era forma o spiegazione del passaggio tra i volti rassegnati,
qualcuno pensava che si cercava un parente, poi realizzato che si
stava li per loro, sorridevano di gioia stringendoci la mano, un
anziano voleva assolutamente condividere il suo auricolare per far
sentire la sua musica era l'unica cosa che poteva dare nella sua
gratitudine...
Quasi nessuno si chiedeva perchè eravamo la senza nessuna veste
ufficiale o rappresentando qualcosa, era solo il piacere di
condividere attimi di affetto con chi non poteva godersi le feste...
Buon anno e che sia per tutti un anno di "vero amore".... (Francis
1/1/10)
ps.gradite testimonianze da inviare a service@clown.it